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antonina

SMART ECO-SOCIAL VILLAGES: L’UNIONE EUROPEA GUARDA AI BORGHI DELLE AREE RURALI PER GENERARE SVILUPPO

L’Europa guarda ai borghi delle aree rurali per incoraggiare lo sviluppo socio-economico: è stato presentato a Bruxelles il piano per gli “Smart villages”, con una strategia che si basa su 16 iniziative (seminari, conferenze, progetti pilota) per migliorare l’attuazione delle politiche UE a sostegno delle aree rurali. Obiettivo delle Direzioni generali Politiche Regionali e Agricoltura e Sviluppo rurale della Commissione è individuare driver e fattori di successo per i villaggi intelligenti: economia vitale, condizioni di vita attraenti, eco-sostenibilità, accesso alla tecnologia e connettività sono i pilastri che contribuiscono allo sviluppo delle aree rurali attraverso i borghi con le loro comunità.
Tra le azioni figura anche un bando di gara per progetti pilota sui villaggi intelligenti eco-sociali (smart eco-social villages), che sarà aperto fino al 17 maggio prossimo, con l’obiettivo di trovare casi concreti e best practice per superare le sfide che affrontano le aree rurali come la disoccupazione, i servizi insufficienti e lo spopolamento: ad esempio, progetti che promuovano le filiere quali vettori di sviluppo, favorendo la cooperazione tra agricoltori e altre categorie produttive attive nelle zone rurali.
“Il documento varato dall’UE – spiegano Enrico Borghi e Lido Riba, presidenti rispettivamente di UNCEM nazionale e UNCEM Piemonte – ha grande rilievo in quanto si punta su agricoltura e filiere, innovazione tecnologica e green economy, per rendere i territori più smart e per favorirne la crescita. UNCEM lavora da 20 anni in questa direzione. Sarà forte l’impegno nel coinvolgere gli Enti locali e tutti i portatori d’interesse. L’Italia, con la Strategia aree interne, l’impegno delle Unioni montane, gli investimenti per la rivitalizzazione dei borghi alpini ha certamente molte buone pratiche da mettere a servizio del piano europeo e anche da candidare sul bando UE”.
 
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PRESENTAZIONE DEL VOLUME CONTERRANEO A "IL MAGGIO DEI LIBRI 2017"

Nell’ambito dell’intenso programma de “il Maggio dei Libri” 2017, manifestazione nazionale che ha l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile, Mercoledì 3 Maggio 2017 alle ore 17,30, presso lo storico Palazzo Nicotera in Lamezia Terme, sarà presentato il libro "Conterraneo. Memoria identitaria e poetica dei luoghi", (Rubbettino Editore 2016) a cura di Antonio Pujia Veneziano con testi di Silvia Pujia.
Il volume, 110 pagine con testi in Italiano e Inglese, presentato in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino nel 2016 e inserito nella Collana del Parco Culturale della Calabria Greca, documenta il Progetto di Arte Pubblica realizzato dall’artista Pujia Veneziano nel 2015 nel Borgo di Bova (RC).
Il critico d’arte T. Sicoli, nel recensire il volume, sottolinea come “L'iniziativa e l'intervento di Pujia hanno una duplice valenza: da un lato danno un apporto di tipo creativo alla conoscenza del territorio dall'altro offrono uno spunto importante all'integrazione culturale con le minoranze etno-linguistiche che esistono in Calabria. Ed ancora “Pujia recupera in modo intelligente ed efficace i segni di una cultura agricola e popolare facendoli rivivere in maniera creativa come elementi di un percorso di nuova ricerca del senso, della consapevolezza e della riappropriazione. Usando i linguaggi moderni della comunicazione e dell’arte egli riesce a coinvolgere anche la gente nelle sue performance e nei suoi laboratori finalizzati appunto ad un ruolo attivo nei processi di lettura dell’ambiente, degli oggetti e dei manufatti legati alla tradizione popolare.”
 
L’autore
Antonio Pujia Veneziano (Monterosso Calabro, 1953), per oltre quarant’anni è stato titolare di cattedra nei Licei Artistici Statali della Calabria. Nel 1992, dopo alcune importanti mostre in varie città italiane, gli viene assegnata la Borsa di Studio per le Arti Visive, Progetto Internazionale Civitella D’Agliano, partecipando alle Residenze d’Artista riservate agli artisti europei. Nel 2008 su invito del MIC, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, ha preso parte in qualità di relatore alle giornate di studio sulla metodologia di Bruno Munari. Il suo impegno è improntato, altresì, sull’interscambio, l’integrazione, la conoscenza e il dialogo tra culture diverse, nonché sulla conoscenza dei luoghi socialmente aperti, tessendo negli anni un profondo legame con la cultura di appartenenza.
Fra le principali mostre, si ricordano: 13x17 Padiglione Italia, rassegna itinerante a cura di Philippe Daverio e Jean Blanchart (Venezia, Biella, Potenza, Milano, Napoli, Pescara, Palermo, Bologna e Roma, 2006/2007); Sull’Identità (Museo di Porta S. Paolo, Roma, 2009); 54ª Biennale di Venezia, Padiglione Italia (Villa Genoese Zerbi, Reggio Calabria, 2011), a cura di Vittorio Sgarbi. Sono del 2015 la personale antologica Segni Tempo Spazio (Castello Ducale, Corigliano Calabro) e Memoria, Identità, Futuro...Ricordando Hrand Nazariantz, progetto Domus Armenorum, Chiesa di Sant'Andrea degli Armeni,Taranto. Nel 2016, ha realizzato una grande installazione temporanea a Motta d’Affermo (ME), nell’ambito del Rito della Luce, promosso dalla Fondazione Antonio Presti e la mostra personale dal titolo “Purezza dei Segni” curata da Tonino Sicoli e Andrea Romoli Barberini, ospitata al MAON Museo d’Arte dell’Otto e Novecento di Rende.
Nel corso della presenteranno sono previsti gli interventi di Tonino Sicoli, direttore del MAON - Museo d’arte dell’Otto e Novecento di Rende; Tito Squillaci, ellenofono ed esperto di lingua e cultura greco-calabre; Salvatore Orlando, docente di Sviluppo locale e innovazione sociale all’Università della Calabria.
 
Mercoledì 3 Maggio 2017, ore 17,30, Palazzo Nicotera, Piazzetta T. Campanella 1, Lamezia Terme
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RINNOVATO IL CdA DEL GAL AREA GRECANICA. PAINO CONFERMATO PRESIDENTE E PRINCIPATO NOMINATO VICEPRESIDENTE

Il Consiglio di Amministrazione del GAL Area Grecanica ha conferito la carica di Presidente a Pippo Paino e di Vicepresidente ad Antonio Principato, Sindaco di Staiti.

La settimana scorsa l’Assemblea dei Soci, all’unanimità, aveva già provveduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione nel solco della continuità nominando oltre Paino e Principato anche Domenico Penna, Sindaco di Roccaforte del Greco, Francesco Saccà, in rappresentanza di Coldiretti, e Mario Tripodi, già Sindaco di Melito Porto Salvo, eletto al CdA del GAL per la prima volta.

Il Presidente Paino esprime compiacimento per la riconferma e sottolinea come il superamento della dicotomia pubblico-privato abbia consentito un rinnovo all’insegna della piena condivisione. “Il metodo di lavoro sperimentato in questo ultimo periodo ha portato i suoi frutti anche nell’importante scelta dei componenti della governance dell’agenzia. È stato infatti avviato un processo di collaborazione che, favorito dal dialogo costante tra le varie parti, ha permesso la maturazione di relazioni positive che hanno facilitato, in primis, l’attuazione di importanti programmi e, da ultimo, il rinnovo dell’organo gestionale del GAL. Il compito che ci aspetta - continua Paino - è impegnativo soprattutto perché siamo in una fase delicata e ricca di opportunità per l’Area Grecanica e, in questo contesto, il ruolo del GAL sarà sicuramente di sostegno e supporto ai processi di sviluppo rurale dei nostri territori”.

Il Vicepresidente Principato ritiene la sua nomina motivo di orgoglio. “L’azione del GAL in questo momento, con il coinvolgimento di tutte le parti, dovrà concentrarsi sui centri interni e la mia presenza e quella di Domenico Penna, in quanto rappresentanti di enti che ricadono nelle aree interne, va proprio in questa direzione. Il riconoscimento della centralità del tema delle aree interne costituisce la vera scommessa dei prossimi anni”.

Penna e Saccà manifestano grande soddisfazione perché la conferma della carica di Consiglieri è la diretta conseguenza del generale apprezzamento del lavoro sinergico fatto in questi anni. Tanti sforzi sono stati fatti e tanti risultati raggiunti. “Il nostro principale obiettivo - dichiarano i due Consiglieri – sarà quello di rafforzare ulteriormente il dialogo e l’azione corale di tutti gli attori coinvolti nei processi di crescita dei nostri territori”.

Mario Tripodi ha espresso la volontà di mettere a disposizione la sua esperienza ed ha ringraziato l’Assemblea del GAL per la fiducia riposta alla sua persona. 

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SLOW FOOD REGGIO CALABRIA AREA GRECANICA. DAL 23 AL 25 APRILE "PONTE TRA CONDOTTE"

Ponte tra Condotte, un tour alla scoperta dell'identità culturale dell'Area Grecanica. Il 23, 24 e 25 aprile, nell'anno del Turismo Sostenibile, Slow Food Reggio Calabria e Area Grecanica ospiterà i soci della Condotta di Lamezia Terme. 
Le Comunità del Cibo coinvolte sono: I cibi della memoria storica dell’Area Grecanica; Roghudi: l’identità che r-esiste nelle biodiversità; I grani in Aspromonte; Il bergamotto.
 
L'iniziativa coinvolge i borghi di Roghudi, Palizzi, Amendolea, Roccaforte del Greco e Pentedattilo. Un ricco programma di attività, quello proposto, per far conoscere il patrimonio identitario dei Greci di Calabria.
 
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