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antonina

PSR CALABRIA 2014-2020 - BANDO PREVENZIONE E CONSEGUENZE DI EVENTI ALLUVIONALI

Pubblicato il bando del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Calabria per la presentazione di Domande di adesione alla Misura 05 – Intervento 5.1.1. “Investimenti di prevenzione per ridurre le conseguenze di probabili eventi alluvionali”. Annualità 2016.

Data pubblicazione: 22/09/2016
Data scadenza: 45 GG dalla data di pubblicazione sul sito
 
Per scaricare la documentazione clicca QUI

 

PSR CALABRIA 2014-2020. PROROGA SCADENZA BANDI

Il portale del PSR Calabria 2014-2020 rende noto che, in riferimento ai bandi già pubblicati, Pacchetto aggregato, Pacchetto giovani, Misura 4- Intervento 4.1.4 e Misura 4- Intervento 4.1.3, i termini per la presentazione delle domande di sostegno sono stati prorogati al 14 novembre 2016.


Decreti di proroga:

Pacchetto aggregato - Decreto del Dirigente del 21/09/2016 prot. n. 11017

Pacchetto giovani -  Decreto del Dirigente del 21/09/2016 prot. n. 11016

Misura 4 - Intervento 4.1.4 - Decreto del Dirigente del 21/09/2016 prot. n. 11019

Misura 4 - Intervento 4.1.3 - Decreto del Dirigente del 21/09/2016 prot. n. 11018

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OLIO DI CALABRIA IGP. PUBBLICATA LA DOMANDA IN GAZZETTA UFFICIALE UE

Fa un decisivo passo avanti l’Indicazione geografica protetta per l’Olio extravergine di olive di Calabria: il 20 agosto 2016 è stata pubblicata la domanda definitiva di registrazione dell’Igp sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea (C 305/08).
E' una notizia importante per tutto il comparto olivicolo oleario nazionale, perchè la produzione di olio di oliva da pressione in Calabria, pari in media a 106mila tonnellate tra 2011 e 2014, fa della regione la seconda produttrice d'Italia, dopo la Puglia.
La procedura prevede cinque mesi dalla data di pubblicazione della domanda, per permettere agli Stati membri di presentare eventuali opposizioni. Decorso tale termine, l’assegnazione del marchio sarà definitiva: la certificazione garantirà che la coltivazione, la molitura ed il processo di produzione siano realizzati interamente in Calabria.
Il marchio, spiega Oliverio, riconoscerà "l’eccellenza delle sue produzioni sul mercato nazionale, europeo ed internazionale. La certificazione, tra l’altro, tutelerà i consumatori dai preoccupanti fenomeni di frodi, poiché sarà garantita la tracciabilità su tutta la filiera produttiva”.
Fino a qualche mese fa la Ue aveva sbarrato la strada all’olio extravergine calabrese in base al regolamento 1830, introdotto nel luglio del 2015, l’olio che in questa regione è ricavato prevalentemente dalla varietà di olive Carolea, la cultivar più rappresentativa della regione, che contiene acidi grassi (eptadecanoico, eptadecenoico ed eicosenoico) superiori al limite all'epoca posto dello 0,30%, senza possedere, in più, il requisito minimo di 1000 mg/kg di steroli totali.
I nuovi parametri di purezza declassavano, per piccole oscillazioni del secondo decimale, la pregiata produzione, da sempre riconosciuta e certificata per le sue proprietà organolettiche e chimico-fisiche come un’eccellenza del territorio, al punto di trasformare in rifiuto speciale tutto l'olio con steroli totali inferiori a 1000 mg/kg.
In pericolo c'era almeno un terzo del comparto calabrese: Coldiretti Cia e Confagricoltura temevano una perdita secca per agricoltori e imbottigliatori in una regione che vanta un eccezionale patrimonio olivicolo (33 varietà autoctone). Le reazioni di tutta la filiera olivicolo-olearia sono state immediate.
A cambiare il destino dell’olio extravergine calabrese è stata innanzitutto la reazione delle associazioni del settore (Aifo, Aipo, Assitol, Cno, Federolio, Unapol, Unaprol, Unasco), tempestive nel richiedere al ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina la rettifica dei parametri contenuti nel regolamento europeo.
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BANDO - CULTURA CREA

Tipologia: Bando 
Data Pubblicazione: 15 Settembre 2016 

“Cultura Crea” è un programma di incentivi per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell'industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
È promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) per sostenere la filiera culturale e creativa delle regioni interessate e consolidare i settori produttivi collegati, rafforzando la competitività delle micro, piccole e medie imprese (Asse Prioritario II - PON FESR 2014-2020 “Cultura e Sviluppo”).
Presenta la domanda (solo online) al seguente link di INVITALIA


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