Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la Cookie Policy.

Facebookyoutube 2

antonina

NELLA LOCRIDE PER SCOPRIRE IL GRECO DI BIANCO

FONTE: ANSA

Viene ritenuto il più antico vino d'Italia, il greco di Bianco doc. Si dice cha abbia origini antichissime, risalenti al VII secolo a.C., quando un colono greco portò i primi tralci della vite sbarcando nell'odierno Capo Bruzzano. Furono proprio i Greci, fin dall'VIII secolo a.C., a individuare sui litorali dell'Enotria, che significa terra del vino, le zone vocate alla vite e a dare impulso, con i loro vitigni e con le loro pratiche a una ottima produzione. Ed un vino così non poteva ricevere l'attenzione della stampa enogastronomica italiana, con una tappa del press tour enogastronomico che ha visto convergere a Bianco, da tutta Italia, i più accreditati giornalisti specializzati del settore agroalimentare. L'iniziativa è stata organizzata dal Comune di Bianco in collaborazione con l'Unaga (Unione nazionale dei giornalisti agricoli e agroalimentari italiani, Gruppo di specializzazione della Fnsi), la Regione, il Comune di Casignana, la Proloco di Bianco, l'Università Mediterranea di Reggio Calabria, l'Arsac, l'Associazione Città del Vino e le aziende vitivinicole locali. Tra convegni, incontri, dibattiti e visite nei luoghi di produzione, anche una vendemmia al chiaro di luna.
Le uve di questo vino vanno raccolte rigorosamente a mano, stese delicatamente su graticci di canna al sole ed esposte al calore per circa 8-10 giorni. Solo dopo avviene la pigiatura.
Oppure vengono appassite direttamente sulla pianta, previo schiacciamento o torsione del rachide ad opera dell'uomo. Nasce così un vino particolare, dal colore giallo ambrato, profumato di zagara, dal sapore dolce, morbido pieno ed armonico, di stoffa elegante e sostenuta. Il Mantonico (di colore giallo citrino e sapore pieno) il cui nome deriva dal greco mantonikòs (profeta) era, come il Greco, particolarmente apprezzato dai sacerdoti dell'antica Locri Epizephiri in quanto si credeva che avesse virtù divinatorie, afrodisiache e terapeutiche.
    Tra le visite offerte ai partecipanti del press tour, quella nella villa romana di Casignana e ad alcuni antichi palmenti risalenti all'epoca della Magna Grecia nel bosco di Rùdina-Ferruzzano: scavati nella roccia, sono vasche per la vinificazione utilizzate fin dall'antichità (nella zona ne sono stati censiti almeno 700) per la pigiatura dell'uva e la fermentazione dei mosti. Grande interesse ha avuto l'anteprima del Museo del Vino, istituito dal Comune di Bianco per la conoscenza e conservazione degli antichi strumenti del processo di vinificazione e della valorizzazione del territorio, che sarà presto aperto al pubblico. L'ultima giornata del tour press enogastronomica è stata dedicata alla discussione, con un convegno sul tema "Il Greco di Bianco Doc e il Mantonico Igt raccontano la storia del territorio: come valorizzarli?" tenutosi, con la presenza di esperti del settore, nella splendida cornice della Villa romana di Casignana. Il Greco di Bianco e il Mantonico, insomma, hanno tutte le carte in regola per diventare gli ambasciatori del gusto della Riviera dei Gelsomini. (ANSA).
  • Published in Blog
  • 0

CETS - CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE

Il percorso del Parco Nazionale dell'Aspromonte per il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile prosegue con un nuovo Forum in cui, a seguito dell'illustrazione del quadro degli obiettivi strategici costruito tenendo conto del contributo fornito dai partecipanti ai precedenti incontri, si passa alla fase d'individuazione delle azioni che andranno a formare il Piano di Azione della Carta.
Tali azioni, da relazionare a dieci "aspetti chiave" già definiti a livello europeo, come richiesto da Europarc, dovranno scaturire da un processo di reale consultazione e di fattivo coinvolgimento degli attori locali, che dovranno condividerle, assicurando, in generale, un approccio di partenariato. 
In tale Forum, pertanto, si procederà, con il sostegno dei consulenti di Federparchi, a raccogliere le proposte dei partecipanti a delineare, nei contenuti, finalità, responsabilità, tempi, risorse, le diverse azioni del Piano per un turismo sostenibile, che dovranno valorizzare il territorio dell'area protetta e produrre ricadute sociali ed economiche positive per gli operatori e la comunità locale.

Il FORUM si terrà mercoledì 26 OTTOBRE alle ore 15.30 presso l'Aula Seminari del dipartimento AGRARIA (Università di Reggio Calabria
  • Published in Blog
  • 0

PRODOTTI AGRICOLI. DALLA REGIONE UN BANDO PER TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E SVILUPPO

Il Dipartimento "Agricoltura" comunica che sul sito internet www.calabriapsr.it si può consultare e scaricare il bando per le domande di adesione alla Misura 4 del PSR "Investimenti in immobilizzazioni materiali", intervento 4.2.1 "Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli", annualità 2016. Con i 45 milioni di euro di risorse messe a bando, il PSR punta a migliorare la competitività delle aziende del comparto agroalimentare sui mercati, attraverso lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle produzioni regionali. L'intento è quello di creare valore aggiunto alla produzione agricola e zootecnica, nel rispetto della sostenibilità ambientale e delle stesse produzioni. In particolare, con l'intervento 4.2.1 il PSR Calabria intende sostenere le aziende regionali nell'introduzione di tecniche di innovazione tecnologica, organizzativa e logistica dei cicli di lavoro, con l'obiettivo di sviluppare il miglioramento sia del prodotto che del packaging, l'ampliamento delle funzioni d'uso ed anche l'accorciamento della filiera agroalimentare. I beneficiari del bando sono imprese in forma singola o associata operanti nella trasformazione, commercializzazione e vendita dei prodotti agricoli ed agroalimentari (ad eccezione dei prodotti della pesca). Possono accedere al sostegno anche le imprese costituite da produttori agricoli, qualora la materia prima da trasformare e commercializzare sia di provenienza extra aziendale in misura non inferiore ai 2/3 di quella complessivamente lavorata e/o commercializzata. Gli investimenti realizzabili devono essere rivolti al miglioramento del posizionamento di mercato delle produzioni biologiche, dei prodotti "di montagna" e dei prodotti di "nicchia" con forti interrelazioni tra prodotto e territorio, e delle produzioni a marchio DOP e IGP; a favorire e integrare le funzioni logistiche e commerciali delle singole aziende, per consentire l'accesso ed il posizionamento sui canali della grande distribuzione e degli "specializzati"; a rafforzare i sistemi di stoccaggio, refrigerazione, lavorazione e le piattaforme logistiche; a rafforzare, rendere tracciabili, migliorare e innovare i sistemi di qualità delle produzioni agroalimentari regionali. I progetti dovranno essere articolati mediante la redazione di business plan presentati attraverso il sistema SIAN, entro il 45° giorno dalla pubblicazione del bando sul sito www.calabriapsr.it

Per scaricare il bando clicca QUI

  • Published in Blog
  • 0
Subscribe to this RSS feed