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antonina

BANDO SCUOLE SICURE

Dalla Regione Calabria 30,1 milioni di euro per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici del territorio. È stato pubblicato l’avviso relativo alla manifestazione di interesse, rivolta agli enti pubblici (Comuni e Province), per la concessione di contributi per il miglioramento dei livelli di sicurezza degli edifici scolastici attraverso interventi di adeguamento strutturale. Possono essere ammesse al finanziamento anche la demolizione e la ricostruzione.

Sulla base delle scelte strategiche delineate dalla nuova programmazione dei fondi strutturali europei 2014/2020, previste dagli Assi 11 e 12 del POR Calabria 2014/2010, e in attuazione del “Piano d’Azione Calabria Istruzione e Formazione” recentemente approvato dalla giunta regionale, il Dipartimento Lavori Pubblici ha disposto la pubblicazione della manifestazione di interesse per finanziare l’esecuzione di interventi finalizzati alla prevenzione del rischio sismico degli edifici del sistema scolastico esistenti. Gli enti pubblici proprietari degli immobili adibiti all'istruzione scolastica pubblica statale potranno beneficiare di un contributo pari al 100% delle spese sostenute.

Il bando sarà gestito totalmente on line attraverso il portale dell’anagrafe edilizia. Le domande di partecipazione, corredate di progetto di intervento definitivo e della scheda di verifica sismica L1/L2, potranno essere inoltrate attraverso la piattaforma Anagrafe dell'Edilizia Scolastica (AES) raggiungibile al seguente link: http://ediliziascolastica.regione.calabria.it/, a partire dalle ore 8 del 01/02/2017 e sino alle ore 13 del 28/02/2017.

Per poter partecipare gli enti pubblici dovranno preliminarmente avere aggiornato e caricato i dati sull'Anagrafe (AES) per tutti gli edifici di proprietà giacenti sul territorio di propria competenza, e non solo per quello di cui richiedono il finanziamento, entro e non oltre le ore 13 del 31/01/2017.

Tutti gli interventi dovranno conseguire il certificato di sostenibilità ambientale. La selezione dei progetti da finanziare avverrà, poi, sulla base di criteri oggettivi che tengono conto del numero di studenti, dell’incremento del livello di sicurezza, del costo dell’intervento, del numero di impianti adeguati e del livello di sostenibilità ambientale. La commissione di valutazione si esprimerà sulla completezza degli elaborati progettuali e sull’ammissibilità, mentre i punteggi saranno assegnati automaticamente dal sistema informativo. La graduatoria, infine, sarà utilizzata a scorrimento per programmare risorse diverse da quelle del POR. 

BANDO PORTI

Verso un sistema portuale, efficiente ed efficace, che possa incidere sul rilancio dell’economia regionale. Con 21 milioni di euro, a valere sull’Asse VII “Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile” del POR Calabria 2014-2020, la Regione Calabria intende finanziare interventi infrastrutturali nei porti di rilievo regionale ed interregionale per riqualificare e adeguare le strutture esistenti e funzionanti ed i servizi offerti.  Le risorse messe a disposizione dal bando sono, dunque, finalizzate all’innalzamento dei livelli prestazionali e di qualità nella prospettiva di cogliere le opportunità di sviluppo che emergono sia rispetto ai contesti locali che in riferimento ad ambiti più vasti. Sarà così possibile l’attivazione di politiche dirette che consentiranno alla Calabria di inserirsi nelle dinamiche evolutive e di sviluppo dello spazio euro-mediterraneo.

L’avviso si rivolge ai Comuni titolari di funzioni di amministrazione attiva sulle infrastrutture portuali per sostenere opere pubbliche di infrastrutturazione a terra e/o a mare. Tra queste rientrano anche le opere di connessione dei porti alle reti di trasporto, laddove sono riconosciute strettamente funzionali all’implementazione della funzione portuale. Le spese ritenute ammissibili dal bando riguardano, infatti, la riqualificazione, la messa in sicurezza e gli adeguamenti dei porti, ed in particolare degli scali individuati quali di maggior rilievo dai documenti di pianificazione regionale.   Le forme di sostegno sono orientate a potenziare la relazione mare-terra, in cui il porto assume il ruolo di porta di accesso al territorio, e a valorizzare la portualità turistica. Nell’ambito della piattaforma logistica costiera i porti turistici costituiscono una risorsa di interesse unitario regionale da sviluppare anche nell’ottica della definizione di un assetto coordinato ed integrato tra i porti che hanno la stessa funzione o vocazione prevalente (commerciale, turistica e peschereccia).

I Comuni proponenti possono richiedere la copertura finanziaria dell’intervento in via integrale o in forma di cofinanziamento. Per ciascuna infrastruttura i contributi finanziari concessi saranno contenuti nel limite di importo pari a cinque milioni di euro.  

http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/294/index.html

BANDO RACCOLTA DIFFERENZIATA

È stato pubblicato il Bando di 34,3 milioni di euro destinato agli 85 Comuni più popolosi della Calabria, con il quale la Regione punta alla realizzazione di interventi a sostegno della raccolta differenziata nelle realtà urbane maggiormente significative in termini di produzione dei rifiuti. Il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata nei comuni beneficiari entro il termine massimo del 31 dicembre 2020 è l'obiettivo fissato dalle norme vigenti e dagli indicatori del Por 2014-2020 che il nuovo bando della Regione, a valere sulla Azione 6.1.2, intende perseguire attraverso l'ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani. 

Il bando attua le disposizioni contenute nel Piano di Azione "Interventi per il miglioramento del servizio di Raccolta Differenziata in Calabria", approvato con Dgr n. 296 del 28-7-2016. Gli interventi ammessi a finanziamento sono relativi all'adozione di sistemi di raccolta differenziata quali l'avvio, la riorganizzazione, il completamento e il potenziamento dei servizi. Altra tipologia di intervento prevista riguarda, invece, le strutture a supporto della raccolta differenziata quali la realizzazione o l'ampliamento dei centri di raccolta. Le spese funzionali alla realizzazione delle proposte progettuali devono essere commisurate allo svolgimento delle seguenti attività: 

  • affidamento in house del servizio di raccolta differenziata (spese per investimenti e spese per il servizio); 
  • auto-prestazione del servizio in amministrazione diretta (spese per investimenti); 
  • affidamento a terzi del servizio di raccolta differenziata (costi di realizzazione del servizio); 
  • affidamento a terzi della realizzazione o dell'ampliamento dei centri di raccolta (costi di realizzazione dell'infrastruttura). 

Il contributo regionale concorrerà a ciascuna delle spese che saranno ritenute ammissibili nel rispetto della percentuale di cofinanziamento. Tale percentuale verrà quindi calcolata come rapporto tra il valore del contributo pubblico concesso e l'intero ammontare della proposta progettuale; la restante quota sarà quindi a carico del soggetto beneficiario. Saranno altresì a carico del beneficiario le ulteriori voci dei quadri economici che il beneficiario, nel rispetto della normativa applicabile ritiene di inserire e che non rientrano tra le spese ritenute ammissibili. Il contributo massimo previsto non può essere superiore a 26 euro per abitante e può essere incrementato sulla base dei dati relativi al flusso turistico e al flusso migratorio. Per la realizzazione dei nuovi centri di raccolta il contributo massimo concedibile è variabile in relazione alla dimensione del bacino d'utenza. E' ammesso anche l'acquisto di sistemi innovativi di raccolta mobile per un importo non superiore ai 150 mila euro.

La proposta progettuale dovrà essere inserita in un quadro complessivo di riferimento rappresentato dal Piano comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati e gli interventi dovranno essere coerenti con gli indirizzi del Piano di Gestione dei Rifiuti della Regione Calabria e con il POR Calabria FESR 2014/2020. Saranno ammessi a finanziamento i progetti valutati da una commissione nominata dal Dipartimento Ambiente e Territorio che stilerà due graduatorie, la prima delle quali riguarderà esclusivamente i comuni con percentuale di RD, riferita ai dati del 2015, inferiore al 25%. 

L'amministrazione regionale intende verificare, anche con il supporto dell'Arpacal, l'andamento delle operazioni finanziate monitorando costantemente l'incremento delle percentuali di raccolta differenziata. A questo scopo, i Comuni beneficiari dovranno obbligatoriamente trasmettere con cadenza bimestrale i dati relativi all'andamento mensile dei quantitativi della RD. 

Le proposte potranno essere presentate in plico sigillato a decorrere dal 20° giorno successivo a quello di pubblicazione del disciplinare sul BURC e fino al termine del 70° (settantesimo) giorno successivo a tale termine. 

Maggiori dettagli sul bando e sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul portale Calabria Europa.

http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/296/bando-raccolta-differenziata.html

 

BANDO ILLUMINAZIONE PUBBLICA

È stato pubblicato il bando rivolto ai comuni calabresi ed alle unioni dei comuni che incentiva gli enti pubblici all'adozione di soluzioni tecnologiche ad alta efficienza per la riduzione dei consumi delle reti di illuminazione pubblica, favorendo anche il contenimento degli interventi di manutenzione e dell'inquinamento luminoso. Dalla Regione 35 milioni di euro per aiutare gli enti locali a ridurre i consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica. L'avviso, in attuazione dell'Asse 4 (Energia sostenibile) del Por Calabria 2014-2020, permetterà alle amministrazioni comunali di finanziare, nello specifico, interventi che riguardano: il risparmio energetico, con la sostituzione di apparecchi con nuovi a maggiore efficienza, l'installazione di regolatori di flusso e di stabilizzatori di tensione; l'adeguamento tecnologico, consistente nel telecontrollo, telegestione e automazione; l'evoluzione tecnologica per l'erogazione di servizi "orientati alle smart cities" (controllo traffico, meteo, inquinamento e parcheggi). 

La dotazione finanziaria complessiva  è pari a 35 milioni di euro e si articola in due linee di intervento che si differenziano sulla base del modello organizzativo e gestionale prescelto dal Comune. La prima linea di intervento, a cui sono destinati 20 milioni di euro, sostiene la riduzione dei consumi energetici negli impianti di illuminazione pubblica degli enti che alla data di presentazione della domanda abbiano già affidato il servizio integrato di conduzione, gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica, finanziando quindi interventi ulteriori rispetto a quelli già previsti nel contratto base. 

La seconda linea di intervento, invece, con 15 milioni di euro sostiene la realizzazione di interventi di "efficientamento" energetico per quelle amministrazioni che non abbiano in corso affidamenti degli impianti e che intendano ammodernarli. Non potranno beneficiare del bando soltanto i comuni di Cosenza, Rende, Catanzaro e Reggio Calabria poiché già Organismi Intermedi della Strategia Urbana Sostenibile. 

Le istanze di ammissione al contributo dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa, sottoscritte digitalmente e inviate mediante procedura telematica. 

Nel primo avviso il meccanismo è valutativo a sportello, secondo l'ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse, nel secondo il meccanismo è valutativo a graduatoria. Per ulteriori dettagli sul bando e sulle modalità di partecipazione consulta la pagina del portale Calabria Europa dedicata al seguente link:

http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/295/bando-illuminazione-pubblica.html

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