IL MUSEO DELLA LINGUA GRECO-CALABRA DI BOVA SU STORIENOGASTRONOMICHE.IT
E' di Domenico Liggeri, giornalista professionista che si occupa di enogastronomia per i principali quotidiani nazionali, l'articolo dedicato al Museo della Lingua Greco-Calabria "Gerhard Rohlfs" di Bova. Pubblicato su www.storienogastronomiche.it e corredato di foto, è un vero e proprio racconto minuzioso del Museo.
Dice Liggeri: "La cosiddetta Calabria Greca è un territorio contrassegnato da una lingua ellenofona ormai in via di estinzione ma che funziona ancora come collante identitario". E poi ancora: "se Bova è la capitale riconosciuta di quest’area, allora il suo altare culturale è il Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”, inaugurato pochi mesi fa “grazie all’intervento sinergico del Parco Nazionale dell’Aspromonte con gli enti pubblici territoriali deputati alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio culturale della minoranza storico-linguistica dei Greci di Calabria”, come riporta l’informatissimo e imprescindibile portale Calabria Greca (calabriagreca.it), il quale spiega che “la visita a questo originale museo consente di conoscere più da vicino la lingua greco-calabra, la sua storia e sue le peculiarità arcaiche attraverso l’esposizione delle tesi linguistiche formulate da Gerhard Rohlfs il quale, fin dal 1924, sostenne l’origine magnogreca della parlata che ancora vive nei borghi ellenofoni di Bova, Gallicianò e Roghudi, nei versanti più impervi dell’Aspromonte meridionale”.
Passa poi a parlare dello studioso tedesco e delle sei sale che compongono il museo “ognuna dedicata a grandi studiosi che si sono interessati del patrimonio immateriale dei Greci di Calabria e in cui è possibile approfondire diversi aspetti della lingua grecanica, esplicati sia mediante foto e documenti storici, sia attraverso installazioni audio-visive, che consentono di ascoltare e capire questa ancestrale lingua".
"Commuovono - dice - le ricostruzioni degli ambienti domestici contadini, riprodotti con rispetto filologico e grande gusto nell’organizzazione dello spazio e le vestigia di comunità povere ma fiere, capaci di ingegnarsi per creare arredi, accessori e suppellettili".
Conclude dicendo: "Il Museo della Lingua Greco-Calabra a Bova è una tappa da non perdere per godere della Calabria nella sua essenza fatta di storia, cultura, intelligenza, identità, tradizione, un compendio di una grande umanità dalle solide radici che rende speciale questa terra, della quale l’area grecanica è una delle porzioni più affascinanti ed emozionanti".
Guarda il Video del Museo realizzato da Domenico Liggeri