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Luigi

FAQ Avviso Pubblico 4.1.1.1

FAQ n. 1
Chiedo delucidazioni in ordine al bando Misura 4.1.1.1 al quale intenderei partecipare premettendo che trattasi di azienda a conduzione biologica che oltre alla produzione primaria opera anche nel campo della trasformazione producendo succhi, marmellate, condimento al bergamotto ecc.:
Si chiede di sapere:
a) quali debbano essere le modalità di richiesta dei preventivi relativi all’acquisto di beni strumentali e le modalità di ricevimento degli stessi.

b) se, in relazione all’art. 8 ove si prevede che gli investimenti sono principalmente mirati alla …. .protezione ….. delle dotazioni aziendali, rientri un sistema di video sorveglianza (in passato ci è stato rubato un trattore cingolato SAME e quest’anno sono spariti in due diverse occasioni un totale di 120 cassette di bergamotto).

c) quali possano essere le attrezzature di cui al punto 6 dell’art. 8.

d) all’art. 8 si precisa che le spese di nuova costruzione non possono eccedere il 40% del valore complessivo dell’investimento ammissibile. La scrivente intende investire circa € 80.000,00 per poter ottenere € 55.000,00 di contributo, è corretto dedurre che per la nuova costruzione l’investimento massimo ammesso a contributo debba essere contenuto entro i 32.000,00 euro ?. Sempre alla pagina 6 del bando viene poi precisato che le spese inerenti alla costruzione, acquisizione, ristrutturazione/miglioramento/ampliamento di fabbricati per la lavorazione, trasformazione, immagazzinamento, e commercializzazione è concesso nel limite del 50% del valore complessivo dell’investimento. Se ne deduce che sull’importo prima indicato di circa € 80.000,00 la scrivente oltre ai € 32.000 per nuova costruzione potrebbe affrontare spese per circa 40.000,00 euro per ristrutturazione/miglioramento/ampliamento. E’ corretto ?

Risposte FAQ n. 1
Come si evince dalle  Disposizioni Attuative, i preventivi vanno richiesti dall’impresa che presenta il progetto ad almeno tre fornitori. I preventivi devono essere datati e riportare il periodo di validità.
In particolare al punto 9 a) delle citate Disposizioni Attuative si specifica che:

a)  relativamente a macchinari ed attrezzature, dovranno essere esibiti n. 3 preventivi comparabili e con indicazione delle qualità, delle quantità e dei prezzi unitari per ciascuna voce; qualora il costo relativo al preventivo scelto sia superiore al prezzo risultante per la stessa tipologia di bene dalla banca dati dell’Informatore Agrario, assunta dalla Regione Calabria a base della ragionevolezza dei costi, lo stesso sarà opportunamente ridotto e ritenuto ammissibile fino all’ammontare desumibile dalla banca dati. Tale Banca Dati è consultabile all’indirizzo:
http://www.calabriapsr.it/images/pdf/prezziari/prezzario_agrario_calabria_2022/Prezzario_regione_calabria_2022_10_17.pdf

b) Come si evince nelle Disposizioni Attuative al Punto 8., Gli investimenti sono principalmente mirati a:
1. miglioramento fondiario collegato alla produzione, alla conservazione del suolo, alla protezione delle colture, alla protezione degli allevamenti, e delle dotazioni aziendali. Pertanto un sistema di videosorveglianza rientra tra gli investimenti ammissibili.
c) Tra le attrezzature finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura mediante la conservazione del suolo (agricoltura conservativa) e la salvaguardia della biodiversità agricola/zootecnica;
Una migliore fertilità del suolo può essere ottenuta attraverso pratiche di conservazione come l'utilizzo della rotazione di colture con leguminose, fertilizzazione mediante residui colturali e animali ed il sovescio di colture di copertura, ecc. o il drenaggio superficiale o sotterraneo delle acque, l’aumento dell’efficienza dell’utilizzo dell’acqua di irrigazione, ad esempio  attraverso una sensoristica di controllo e di monitoraggio della distribuzione e dei metodi di applicazione sul campo dell’impianto di irrigazione esistente, in modo da ridurre  le perdite per evaporazione e percolazione dell’acqua da irrigazione. Tuttavia si consiglia, per gli approfondimenti in questo campo e come esemplificazione non esaustiva, di riferirsi al volume della FAO - Linee Guida Volontarie per la Gestione Sostenibile del Suolo, 2019 o altri testi che trattano l’argomento.
Pertanto sono ricomprese in quest’ambito
1) Acquisto di macchine e attrezzature per l’applicazione delle tecniche colturali di minima lavorazione e/o semina;
2) Acquisto di macchine e attrezzature che favoriscono la riduzione delle quantità di fertilizzanti e/o prodotti fitosanitari applicati in campo;
3) Installazione di sistemi finalizzati a ridurre l’inquinamento puntiforme derivante dal lavaggio delle attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari;
4) Attrezzature per la riduzione delle pressioni sui cambiamenti climatici come emissioni gas clim alteranti e ammoniaca,
5) Attrezzature per il  riuso/ riciclo e reimpiego dei sottoprodotti e/oreflui ottenuti dai processi di lavorazione
6) Introduzione di “scrubber”, biofiltri e/o apparecchiature analoghe, che riducono l’emissione ammoniacale dalle strutture di allevamento esistenti
Sempre a titolo di esempio, per quanto riguarda inoltre la salvaguardia della biodiversità agricola e zootecnica, possono essere considerate ammissibili attrezzature per l’ apicoltura  e per mantenere e per migliorare il settore ovi-caprino dell’Aspromonte;

d) Nel paragrafo 8 delle Disposizioni attuative relativamente al punto 2, si specifica che “Le spese di nuova costruzione, di cui al punto 2) precedente, devono essere strettamente correlate al programma di sviluppo dell’azienda agricola e derivare dalla mancanza di soluzioni alternative di riuso di immobili ricadenti nella disponibilità dell’azienda agricola, ambedue queste condizioni devono essere chiaramente giustificate nell’ambito del programma di investimenti presentato. Tali spese, non possono comunque eccedere il 40% del valore complessivo dell’investimento ammissibile, ad esclusione delle spese generali.
Pertanto nel calcolo proposto come esempio vanno sicuramente detratte le spese generali dall’investimento e poi applicare la percentuale max del 40% degli altri investimenti ammissibili.
Nessun’altra interpretazione sulla percentuale degli investimenti è ammissibile per questa misura, anche in considerazione che “Non rientra tra gli investimenti di sostituzione la demolizione completa dei fabbricati di un’impresa che abbiano almeno 30 anni di vita e la loro sostituzione con fabbricati a maggiore efficienza energetica, né il recupero completo dei fabbricati aziendali. Il recupero è considerato completo se il suo costo ammonta ad almeno il 50% del valore del nuovo fabbricato.

FAQ n. 2
Si chiede di conoscere se è corretta l’affermazione riportata nelle Disposizioni Attuative della Misura 4.2.1, al paragrafo 6.1 Requisiti di Ammissibilità del Soggetto Proponente, punto d): “omissis ……e la materia prima di provenienza extra-aziendale, certificata ai contratti di fornitura, non deve essere inferiore ai 2/3 (67%) dei volumi totali di materia prima lavorata/trasformata/commercializzata”.

Risposta FAQ n. 2
Si specifica che si tratta di un refuso e che la corretta formulazione del paragrafo 6.1, punto d delle Disposizioni Attuative della Misura 4.2.1 è:”omissis ……e la materia prima di provenienza extra-aziendale, certificata ai contratti di fornitura, deve essere inferiore ai 2/3 (67%) dei volumi totali di materia prima lavorata/trasformata/commercializzata”.

FAQ n. 3
In relazione al Bando sulla Misura 4.1.1.1 si chiede di sapere quanto segue:
a) la percentuale massima sul totale per gli investimenti per l'acquisto, la realizzazione e l'adeguamento di immobili è del 40% o del 50%. Nelle Disposizioni Attuative (pagina 7) ci sono entrambe le percentuali;
b) Complementarietà e demarcazione per il settore vitivinicolo. Nelle Disposizioni Attuative (pag. 14) è presentata una Tabella differente da quella che la Regione Calabria adotta per i Bandi sull'OCM Vino Investimenti. Si riporta in allegato l'ultimo Bando pubblicato. Sulla base degli importi massimi previsti dal Bando del GAL i finanziamenti sarebbero ammissibili esclusivamente sull'OCM Vino Investimenti. Potete cortesemente verificare per evitare futuri problemi alle aziende come la nostra che vorrebbero partecipare.


Risposte FAQ N. 3
a) Si rimanda alla risposta d) della FAQ n. 1
b) Si specifica che per il Bando Gal misura 4.1.1 i criteri di ammissibilità sono definiti al punto 8. La tabella di complementarietà e demarcazione riportata nelle Disposizioni Attuative approvate dalle Regione Calabria per l’Avviso in questione, è quella contenuta nell’Allegato alla Sezione 14 del PSR Calabria 2014-2020, pubblicate dal Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria (http://www.calabriapsr.it/allegati).

FAQ Avviso Pubblico 4.1.1.1

FAQ n. 1
Chiedo delucidazioni in ordine al bando Misura 4.1.1.1 al quale intenderei partecipare premettendo che trattasi di azienda a conduzione biologica che oltre alla produzione primaria opera anche nel campo della trasformazione producendo succhi, marmellate, condimento al bergamotto ecc.:
Si chiede di sapere:
a) quali debbano essere le modalità di richiesta dei preventivi relativi all’acquisto di beni strumentali e le modalità di ricevimento degli stessi.

b) se, in relazione all’art. 8 ove si prevede che gli investimenti sono principalmente mirati alla …. .protezione ….. delle dotazioni aziendali, rientri un sistema di video sorveglianza (in passato ci è stato rubato un trattore cingolato SAME e quest’anno sono spariti in due diverse occasioni un totale di 120 cassette di bergamotto).

c) quali possano essere le attrezzature di cui al punto 6 dell’art. 8.

d) all’art. 8 si precisa che le spese di nuova costruzione non possono eccedere il 40% del valore complessivo dell’investimento ammissibile. La scrivente intende investire circa € 80.000,00 per poter ottenere € 55.000,00 di contributo, è corretto dedurre che per la nuova costruzione l’investimento massimo ammesso a contributo debba essere contenuto entro i 32.000,00 euro ?. Sempre alla pagina 6 del bando viene poi precisato che le spese inerenti alla costruzione, acquisizione, ristrutturazione/miglioramento/ampliamento di fabbricati per la lavorazione, trasformazione, immagazzinamento, e commercializzazione è concesso nel limite del 50% del valore complessivo dell’investimento. Se ne deduce che sull’importo prima indicato di circa € 80.000,00 la scrivente oltre ai € 32.000 per nuova costruzione potrebbe affrontare spese per circa 40.000,00 euro per ristrutturazione/miglioramento/ampliamento. E’ corretto ?

Risposte FAQ n. 1
Come si evince dalle  Disposizioni Attuative, i preventivi vanno richiesti dall’impresa che presenta il progetto ad almeno tre fornitori. I preventivi devono essere datati e riportare il periodo di validità.
In particolare al punto 9 a) delle citate Disposizioni Attuative si specifica che:

a)  relativamente a macchinari ed attrezzature, dovranno essere esibiti n. 3 preventivi comparabili e con indicazione delle qualità, delle quantità e dei prezzi unitari per ciascuna voce; qualora il costo relativo al preventivo scelto sia superiore al prezzo risultante per la stessa tipologia di bene dalla banca dati dell’Informatore Agrario, assunta dalla Regione Calabria a base della ragionevolezza dei costi, lo stesso sarà opportunamente ridotto e ritenuto ammissibile fino all’ammontare desumibile dalla banca dati. Tale Banca Dati è consultabile all’indirizzo:
http://www.calabriapsr.it/images/pdf/prezziari/prezzario_agrario_calabria_2022/Prezzario_regione_calabria_2022_10_17.pdf

b) Come si evince nelle Disposizioni Attuative al Punto 8., Gli investimenti sono principalmente mirati a:
1. miglioramento fondiario collegato alla produzione, alla conservazione del suolo, alla protezione delle colture, alla protezione degli allevamenti, e delle dotazioni aziendali. Pertanto un sistema di videosorveglianza rientra tra gli investimenti ammissibili.
c) Tra le attrezzature finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura mediante la conservazione del suolo (agricoltura conservativa) e la salvaguardia della biodiversità agricola/zootecnica;
Una migliore fertilità del suolo può essere ottenuta attraverso pratiche di conservazione come l'utilizzo della rotazione di colture con leguminose, fertilizzazione mediante residui colturali e animali ed il sovescio di colture di copertura, ecc. o il drenaggio superficiale o sotterraneo delle acque, l’aumento dell’efficienza dell’utilizzo dell’acqua di irrigazione, ad esempio  attraverso una sensoristica di controllo e di monitoraggio della distribuzione e dei metodi di applicazione sul campo dell’impianto di irrigazione esistente, in modo da ridurre  le perdite per evaporazione e percolazione dell’acqua da irrigazione. Tuttavia si consiglia, per gli approfondimenti in questo campo e come esemplificazione non esaustiva, di riferirsi al volume della FAO - Linee Guida Volontarie per la Gestione Sostenibile del Suolo, 2019 o altri testi che trattano l’argomento.
Pertanto sono ricomprese in quest’ambito
1) Acquisto di macchine e attrezzature per l’applicazione delle tecniche colturali di minima lavorazione e/o semina;
2) Acquisto di macchine e attrezzature che favoriscono la riduzione delle quantità di fertilizzanti e/o prodotti fitosanitari applicati in campo;
3) Installazione di sistemi finalizzati a ridurre l’inquinamento puntiforme derivante dal lavaggio delle attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari;
4) Attrezzature per la riduzione delle pressioni sui cambiamenti climatici come emissioni gas clim alteranti e ammoniaca,
5) Attrezzature per il  riuso/ riciclo e reimpiego dei sottoprodotti e/oreflui ottenuti dai processi di lavorazione
6) Introduzione di “scrubber”, biofiltri e/o apparecchiature analoghe, che riducono l’emissione ammoniacale dalle strutture di allevamento esistenti
Sempre a titolo di esempio, per quanto riguarda inoltre la salvaguardia della biodiversità agricola e zootecnica, possono essere considerate ammissibili attrezzature per l’ apicoltura  e per mantenere e per migliorare il settore ovi-caprino dell’Aspromonte;

d) Nel paragrafo 8 delle Disposizioni attuative relativamente al punto 2, si specifica che “Le spese di nuova costruzione, di cui al punto 2) precedente, devono essere strettamente correlate al programma di sviluppo dell’azienda agricola e derivare dalla mancanza di soluzioni alternative di riuso di immobili ricadenti nella disponibilità dell’azienda agricola, ambedue queste condizioni devono essere chiaramente giustificate nell’ambito del programma di investimenti presentato. Tali spese, non possono comunque eccedere il 40% del valore complessivo dell’investimento ammissibile, ad esclusione delle spese generali.
Pertanto nel calcolo proposto come esempio vanno sicuramente detratte le spese generali dall’investimento e poi applicare la percentuale max del 40% degli altri investimenti ammissibili.
Nessun’altra interpretazione sulla percentuale degli investimenti è ammissibile per questa misura, anche in considerazione che “Non rientra tra gli investimenti di sostituzione la demolizione completa dei fabbricati di un’impresa che abbiano almeno 30 anni di vita e la loro sostituzione con fabbricati a maggiore efficienza energetica, né il recupero completo dei fabbricati aziendali. Il recupero è considerato completo se il suo costo ammonta ad almeno il 50% del valore del nuovo fabbricato.

FAQ n. 2
Si chiede di conoscere se è corretta l’affermazione riportata nelle Disposizioni Attuative della Misura 4.2.1, al paragrafo 6.1 Requisiti di Ammissibilità del Soggetto Proponente, punto d): “omissis ……e la materia prima di provenienza extra-aziendale, certificata ai contratti di fornitura, non deve essere inferiore ai 2/3 (67%) dei volumi totali di materia prima lavorata/trasformata/commercializzata”.

Risposta FAQ n. 2
Si specifica che si tratta di un refuso e che la corretta formulazione del paragrafo 6.1, punto d delle Disposizioni Attuative della Misura 4.2.1 è:”omissis ……e la materia prima di provenienza extra-aziendale, certificata ai contratti di fornitura, deve essere inferiore ai 2/3 (67%) dei volumi totali di materia prima lavorata/trasformata/commercializzata”.

FAQ n. 3
In relazione al Bando sulla Misura 4.1.1.1 si chiede di sapere quanto segue:
a) la percentuale massima sul totale per gli investimenti per l'acquisto, la realizzazione e l'adeguamento di immobili è del 40% o del 50%. Nelle Disposizioni Attuative (pagina 7) ci sono entrambe le percentuali;
b) Complementarietà e demarcazione per il settore vitivinicolo. Nelle Disposizioni Attuative (pag. 14) è presentata una Tabella differente da quella che la Regione Calabria adotta per i Bandi sull'OCM Vino Investimenti. Si riporta in allegato l'ultimo Bando pubblicato. Sulla base degli importi massimi previsti dal Bando del GAL i finanziamenti sarebbero ammissibili esclusivamente sull'OCM Vino Investimenti. Potete cortesemente verificare per evitare futuri problemi alle aziende come la nostra che vorrebbero partecipare.


Risposte FAQ N. 3
a) Si rimanda alla risposta d) della FAQ n. 1
b) Si specifica che per il Bando Gal misura 4.1.1 i criteri di ammissibilità sono definiti al punto 8. La tabella di complementarietà e demarcazione riportata nelle Disposizioni Attuative approvate dalle Regione Calabria per l’Avviso in questione, è quella contenuta nell’Allegato alla Sezione 14 del PSR Calabria 2014-2020, pubblicate dal Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria (http://www.calabriapsr.it/allegati).

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Convegno "Un altra idea di stare" Giovedi 29 Febbraio 2024

"Un altra idea di stare, accogliere, attrarre, trattenere: il modello calabrese dei borghi da ospitare".

Siamo lieti di invitarLa alla presentazione della rete delle Comunità Ospitali di Calabria.

La rete delle Comunità Ospitali di Calabria è un’esperienza di co-progettazione che coinvolge amministrazioni locali, realtà associative, soggetti del terzo settore e cittadini. È un percorso di rigenerazione sociale che mira a valorizzare il patrimonio materiale e immateriale del territorio, per inventare nuove forme di
attrattività, lontane dalle logiche del turismo predatorio.

Con la rete delle Comunità Ospitali di Calabria i borghi diventano luoghi da vivere nel quotidiano. Non “borghi cartolina” ma comunità capaci di trattenere i cittadini residenti e di accogliere quelli temporanei, grazie ad azioni e iniziative che mettono al centro le persone, generando valore e stimolando la crescita
economica e sociale del territorio.
La rete include le Comunità Ospitali di Canna (CS), Casali del Manco (CS), Gizzeria (CZ), Laino Castello (CS), Melissa (KR), Miglierina (CZ), Roseto Capo Spulico (CS), San Lorenzo Bellizzi (CS), Serrastretta (CZ). Durante l’evento i 9 borghi si presenteranno e racconteranno i progetti che hanno permesso loro di diventare “sistemi ospitali”.

Scarica il programma

 

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